Nell’ambito della tematica triennale 2023-2026, Trasformazioni della contemporaneità. Tra spinte e resistenze, il programma dell’a.a. 2023-24 approfondisce una questione fondamentale: come comprendere la vita nell’intreccio tra naturale e artificiale. A trattare il tema VITA, NATURA, ARTIFICIO sono chiamati filosofi, antropologi, fisici, letterati, pedagogisti, storici, biologi, registi cinematografici: per una ricerca che incroci e valorizzi la diversità di prospettive, linguaggi, campi di indagine.

Nel contesto attuale – in cui inedite potenzialità tecnologiche si accompagnano a crescenti sensibilità (e preoccupazioni) ambientali, mentre sembrano farsi più incerti i confini si pone più alta l’urgenza di epistemologie non riduttive e di più profonde capacità di discernimento etico e politico. Saperi differenti sono allora convocati a confrontarsi, intrecciarsi, sollecitarsi reciprocamente per costruire una ricerca sempre più interdisciplinare e internazionale, una conoscenza sempre più responsabile e condivisa.

Seguiranno per l’a.a. 2024/2025 “Poteri, sovranità, conflitti” e per l’a.a. 2025/2026 “Comunicazione, immagini, linguaggi”.

L’offerta formativa si articola in:
4 seminari INTERCLASSE (3 seminari da 10 ore e 1 seminario suddiviso in due moduli da 5 ore)
3 seminari per la classe di SCIENZE UMANISTICHE (da 10 ore)
3 seminari per la classe delle SCIENZE SOCIALI (2 da 10 ore e uno suddiviso in due moduli d 5 ore).

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